Il corso di formazione professionale è finanziato dal fondo Formatemp
Si svolge c/o la sede di Talentform in via delle Isole Cheradi 5 – TARANTO ed ha una durata di 240 ore.
Si svolge c/o la sede di Talentform in via delle Isole Cheradi 5 – TARANTO ed ha una durata di 240 ore.
Programma:
MOD. I – CONCETTI DI BASE
Tipi di Software per la grafica 3d: Autocad, 3dstudioMax, Maya, Xsi
Storia di Blender
modellazione e animazion3d
compositing e sequensing video
script
sviluppo ed esecuzione di giochi 3d (Blender Game Engine)
Pro e contro di Blender.
Tipi di Software per la grafica 3d: Autocad, 3dstudioMax, Maya, Xsi
Storia di Blender
modellazione e animazion3d
compositing e sequensing video
script
sviluppo ed esecuzione di giochi 3d (Blender Game Engine)
Pro e contro di Blender.
MOD. II – L’Interfaccia
Interfaccia,
finestre
operazioni con le finestre
open save preferenze utente
esportare oggetti su un’altra piattaforma
importare oggetti obj, fbx
Interfaccia,
finestre
operazioni con le finestre
open save preferenze utente
esportare oggetti su un’altra piattaforma
importare oggetti obj, fbx
MOD. II – USO DELLA tastiera e DEL Mouse IN BLENDER
aggiungere oggetti creati in blender su un secondo file blender
lavorare con le unità metriche
tasti per muoversi nello spazio 3d
uso del mouse
aggiungere oggetti creati in blender su un secondo file blender
lavorare con le unità metriche
tasti per muoversi nello spazio 3d
uso del mouse
MOD. III – ORIENTARSI NELLO SPAZIO 3D
Universo virtuale, sistema di riferimento, persp e ortho, viste, global e local
Navigare nelle viste 3d, il cursore 3d, tool shelf e transform window
Selezione, traslazione, rotazione, scaling. I manipolatori.
Trasformazioni parametriche (spostamento, rotazione, scaling)
pivot point (perno di trasformazioni), modalità di visualizzazione.
Aggiungere, raggruppare e rinominare oggetti nella scena
Interfaccia, help veloce, outliner, finestra info.
Universo virtuale, sistema di riferimento, persp e ortho, viste, global e local
Navigare nelle viste 3d, il cursore 3d, tool shelf e transform window
Selezione, traslazione, rotazione, scaling. I manipolatori.
Trasformazioni parametriche (spostamento, rotazione, scaling)
pivot point (perno di trasformazioni), modalità di visualizzazione.
Aggiungere, raggruppare e rinominare oggetti nella scena
Interfaccia, help veloce, outliner, finestra info.
MOD. III – MODELLAZIONE 3D
Modalità editing: modificare la struttura delle mesh
Estrusione, creazione di vertici, spigoli e faccie;
Background image
Duplicare e riflettere in Edit mode; Remove Doubles; taglierino Knife;
Smooth, Subdivide, Merge.
Unioni e separazioni con Join e Separate; operazioni booleane;
rapporti di parentela tra gli oggetti
Modalità editing: modificare la struttura delle mesh
Estrusione, creazione di vertici, spigoli e faccie;
Background image
Duplicare e riflettere in Edit mode; Remove Doubles; taglierino Knife;
Smooth, Subdivide, Merge.
Unioni e separazioni con Join e Separate; operazioni booleane;
rapporti di parentela tra gli oggetti
MOD. IV – I MODIFICATORI PRIMA PARTE
Creare solidi di rotazione con Spin ed estrusioni lungo percorsi con Bevel
Spin Dup (rotoduplicazione) e Taper
snap alla griglia, editing proporzionale
Oggetto Text: modifica e conversione in Mesh.
Modificatore Warp (testo curvo per loghi e sigle)
Empty, Lattice
Array
Creare solidi di rotazione con Spin ed estrusioni lungo percorsi con Bevel
Spin Dup (rotoduplicazione) e Taper
snap alla griglia, editing proporzionale
Oggetto Text: modifica e conversione in Mesh.
Modificatore Warp (testo curvo per loghi e sigle)
Empty, Lattice
Array
MOD. IV – I MODIFICATORI SECONDA PARTE
Bevel
Solidify
Decimate
Smooth
Subdivision Surfaces
Simple Deform
Modalità e strumenti Sculpt Mode (scultura) delle mesh
Bevel
Solidify
Decimate
Smooth
Subdivision Surfaces
Simple Deform
Modalità e strumenti Sculpt Mode (scultura) delle mesh
MOD. IV – modellazione con metaballs
Metaballs (metaoggetti)
incrementare e diminuire la risoluzione
trasformazione in mesh
Metaballs (metaoggetti)
incrementare e diminuire la risoluzione
trasformazione in mesh
MOD. V – MATERIALI
Il node editor.
diffuse
glossy
glass
il materiale emission.
Il materiale velvet
mix shader: mixare due materiali.
Il node editor.
diffuse
glossy
glass
il materiale emission.
Il materiale velvet
mix shader: mixare due materiali.
MOD. V – texture
le mappature uv
le mappe ambientali (environment map)
La texture procedurale: noise, marble.
Roccia e pietre procedurali con Musgrave e Voronoi
Superfici metalliche
Il modificatore displace
le mappature uv
le mappe ambientali (environment map)
La texture procedurale: noise, marble.
Roccia e pietre procedurali con Musgrave e Voronoi
Superfici metalliche
Il modificatore displace
MOD. VI – lighting
La fonte di luce Sun;
Atmosphere;
Sky;
HDRI utilizzare una texture come una fonte di luce
Dimensioni e durata dei rendering: lunghezza focale della telecamera
Luci area, puntiformi, sferiche.
La fonte di luce Sun;
Atmosphere;
Sky;
HDRI utilizzare una texture come una fonte di luce
Dimensioni e durata dei rendering: lunghezza focale della telecamera
Luci area, puntiformi, sferiche.
MOD. VI – Rendering
Primo esempio di Rendering: voci principali di Render;
salvare le immagini renderizzate
Differenza tra rendering con CPU e con GPU.
Introduzione alle luci e alle loro impostazioni di base
Proprietà e parametri delle Lamps; attenuazione luminosa, con esempi
Cycles: il nuovo potente motore di rendering.
Primo esempio di Rendering: voci principali di Render;
salvare le immagini renderizzate
Differenza tra rendering con CPU e con GPU.
Introduzione alle luci e alle loro impostazioni di base
Proprietà e parametri delle Lamps; attenuazione luminosa, con esempi
Cycles: il nuovo potente motore di rendering.
Download Gimp:
gimp-2.8.16-setup-4.exe
gimp-2.8.16-setup-4.exe
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